martedì 30 aprile 2013

"Dammi della stoffa e delle corde e ti farò vedere qualcosa di meraviglioso"



Joseph ed Etienne Montgolfier erano il dodicesimo e il quindicesimo figlio di Pierre Montgolfier e appartenevano a una ricca famiglia di produttori di stoffa e carta. Entrambi i fratelli erano molto colti, ma Joseph in particolare era quello che si interessava di più di scienza e tecnologia, era a conoscenza dell'esistenza dell'idrogeno e sapeva come produrlo. Tentò più volte infatti di gonfiare con l'idrogeno pezzi di carta e stoffa. La sera del 5 novembre 1782, osservando la cenere e il fumo salire nel camino ebbe un'idea, prese un foglio di carta, lo piegò e lo mise sopra il fuoco. Il piccolo "aerostato" salì lungo il camino. Immediatamente scrisse al fratello "Prepara una grande quantità di taffetà e delle corde: ti mostrerò la cosa più strabiliante del mondo". Così, raggiunto il fratello, iniziò in segreto i primi esperimenti. Joseph Montgolfier era un uomo di grande ingegno e fantasia, inventò numerose apparecchiature: una pompa idraulica, una macchina per tagliare la carta, un calorimetro...Fu così che il 6 maggio 1783 un involucro di seta gonfiato su un falò salì ad un altezza di circa 20 metri. La prima esibizione pubblica avvene il 4 giugno 1783 durante la quale un pallone sferico di 11 metri di diametro si innalzò di circa 180 metri, percorse 2 km in 10 minuti e ridiscese al suolo. Il pallone fu chiamato Martial e fu gonfiato con aria calda raggiungendo una temperatura di 87,5 gradi C.
Il 19 settembre dinanzi al palazzo di Versailles i fratelli Montgolfier presentarono il loro ultimo aerostato che chiamarono Reveillon e al quale legarono una gabbia con dentro un gallo, un'anatra e un montone. Il pallone si innalzò a 500 metri di quota e quando ridiscese al suolo gli animali erano indenni. L'entusiasmo e l'euforia dilagarono nella piazza e si cominciò a pensare che forse un giorno l'uomo avrebbe volato.


Si dovrà però attendere la fine del XIX secolo e la scoperta del motore a combustione interna perchè gli aerostati possano cominciare ad avere prestazioni interessanti. Jean-Felix Piccard nel 1934 fu il primo a realizzare un aerostato in materiale plastico e riuscì a raggiungere una quota di 17500 metri. Ed Yost nel 1960 spicca il suo primo volo e reinventa la mongolfiera moderna utilizzando materiali speciali di nylon e motori a propano ad alte prestazioni.
Sul sito  delle patenti degli Stati Uniti d'America si può trovare il brevetto di un aerostato di Ed Yost.







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