mercoledì 17 aprile 2013

IL GRANDE SOGNO DI LEONARDO Dare le ali all'uomo

Leonardo osserva, studia, sperimenta, inventa e disegna macchinari di ogni tipo. Per capire come avviene il volo, ad esempio, osserva per ore e ore il volo degli uccelli.

 

http://www.raiscuola.rai.it/articoli/leonardo-da-vinci-gli-studi-sul-volo/3762/default.aspx



Il primo passo che Leonardo compie nei suoi studi è sempre quello dell' osservazione. Ecco che allora dopo aver osservato il volo degli uccelli, egli inizia lo studio del movimento meccanico delle ali e le riflette sulla resistenza dell’aria. Attraverso la sperimentazione, il Leonardo giunge alla formulazione della prima legge della meccanica, secondo la quale ad ogni azione ne corrisponde una uguale e contraria. Per arrivare alla realizzazione di un vero e proprio volo, però, egli intuì, che sarebbe stata necessaria una forza motrice ben maggiore rispetto a quella delle braccia umane.  Il fatto che l'aria sia comprimibile, ed eserciti quindi una resistenza in grado di sostenere un corpo, costituisce una delle intuizioni fondamentali di Leonardo. Una delle prime applicazioni di quest'intuizione è il famoso progetto del paracadute del 1485 circa.


Contemporanea è anche la cosiddetta vite aerea, una sorta di prototipo di elicottero che ha come base il concetto per cui l'aria, in determinate condizioni, può comportarsi come un corpo solido, e come tale, un oggetto che si avvita al suo interno sale verso l'alto, esattamente come una vite. 


In generale comunque Leonardo sposta i suoi studi sulle ali battenti nella loro forma e struttura, e per le quali egli risserva studi particolari che si evolveranno negli anni. Un esempio è la famosa ala di pipistrello.



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